giovedì 24 febbraio 2011

Gucci FALL 2011 RTW.


E' iniziata ieri la Milano Fashion Week e tutto il mondo della moda è in fermento.
I redattori escono le loro scarpe più scomode dagli scatoli, Anna Wintour i suoi occhiali da sole più scuri, i fashion blogger che contano (o le contano che pensar si voglia) propongono outfit ridicoli ma propriamente adatti all' imminente carnevale e così si va in scena. Si abbassano le luci, parte la musica, accelerano i battiti cardiaci delle modelle e via sulla passerella.
A me non piace parlare di sfilate perché a me piace parlare di moda e la moda per me non è quella delle sfilate (tié! Che gioco di parole, eh?).
Gli abiti lunghi lasciamoli a quelle che andranno agli Oscar domenica!
Solo che non è tutta couture quella che sfila, gli stilisti propongono la ready-to-wear per accontentare anche gli animi meno mondani ma altrettanto ricchi!
Sicché...
La prima grande firma che ha sfilato ieri è stata Gucci.
Aspettavo al varco questa collezione, memore della recente SS 2011 che ho trovato a dir poco eccezionale, per poter comparare nella speranza che il successo si ripetesse.
Così non è stato o -perlomeno- non del tutto.
Voglio fare una premessa prima che Franca Sozzani ne abbia a male: io giudico quello che vedo in base al mio gusto personale e, non essendo un addetto ai lavori che deve essere al di sopra delle parti o -perlomeno- influenzato dal contratto pubblicitario più redditizio- voglio potermi chiedere di ogni capo se lo indosserei o meno!
Per questa semplice ragione potrei dividere la sfilata in due parti: quella del NON ME LO METTEREI ADDOSSO NEMMENO SE MI PAGASSERO ORO e quella del CARINO; GUARDABILE; DEV' ESSER MIO!

Partiamo dalla prima così ci leviamo il dente amaro subito e, come si dice, lasciamo che il dulcis rimanga in fundo!



Rettili verdini su gonne e giacche?
Pelo scimmiesco ammollato nella vernice colorata?
Pantaloni bianchi e giacca di velluto marrone?
Cespugli di primule e viole a mò di coprispalle?
Lunghe gonne di velo trasparenti?
Culottes in bella mostra???
Suvvia, FridaBella, questa parte della collezione è proprio insalvabile!
E non commento più perché, a me, FridaBella fa simpatia e non vorrei che se la prendesse.

Ma, ringraziando il cielo, FridaBella è riuscita anche a farci sentire eleganti, ci ha ricordato che lo stile non si sciacqua ed ha partorito una serie di uscite sofisticate e particolari che ricordano le signore della società da bere degli anni '70!




Pantaloni larghi che sembrano frusciare sospinti dalla leggiadria delle modelle e dalle loro chilometriche gambe.
Abiti segnati sulla vita da una piccola cintura che mi ricordano la giovinezza di mia nonna e la sua eleganza.
Colori vivaci ma allo stesso tempo freddi che non danno l' idea d' aver sbagliato scatolone durante il cambio di stagione.
Un tocco di giallo al quale difficilmente direi di si ma che -ugualmente- sarebbe un sogno possedere.
Scollature vertiginose, sexy e spudorate per una donna che, se ha, è bene che mostri!
Colli di pelliccia dai toni scuri che contrastano lo scimmiesco di prima vincendo per eleganza, sobrietà e signorilità!


P.S. 1 Sono certa che Guendalina Canessa (e sorella fotografa), in prima fila, dati suoi trash-trascorsi avrà apprezzato la prima parte della collezione!
P.S. 2 Cosa avrà visto la Wintour da dietro quegli occhialoni scuri?




Gucciamente vostra, R.

1 commento:

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