La boutique di Stella McCarteney, a Milano, si trova esattamente a metà strada tra quella di Celine e quella di Balenciaga. Io a Milano ero arrivata decisa che questo sarebbe stato l' anno della Balenciaga; dopo anni ed anni di tentennamenti e un' occasione mancata di prenderla a metà prezzo ero decisa: nulla mi avrebbe più separato da lei. Avevo deciso che non mi importava della crisi; avevo ignorato le suppliche del mio salvadanaio che mi implorava di conservare questi soldi per qualcos' altro. Sono entrata in boutique, in via Sant' Andrea, e sono salita al piano di sopra. L' ho presa in mano, la City color antracite, e l' ho dondolata per qualche istante. La guardavo e più lo facevo più il dubbio che ci fosse qualcosa che non andasse si insinuava nella mia testa. Aleggiava su di noi quella strana sensazione che si avverte quando entra in una stanza una coppia che non è fatta per stare insieme.
Il mio fidanzato, di contro, voleva che prendessi quella di Celine. Quella che sta andando di moda in questo momento. In tortora, precisamente. Mi diceva di metterla al braccio e fissare il suo riflesso nello specchio. Io la guardavo, era bella e non lo nego, ma non c' erano segni. Non avevo le farfalle nello stomaco.
Poi, per caso, sono entrata da Stella McCarteney. Un' intera parete coperta di Falabella in stampa pitone dai colori fluo, shocking, accesi, allegri, faceva capolino davanti una scalinata.
'Posso vederla in grigio?' ho domandato.
E' bastato uno sguardo. Il tintinnio delle catene era quasi angelico. Il mio cuore ha cominciato a battere più forte. L' avevo capito subito che era Lei quella giusta. Era chiaro, ormai, che nessun' altra avrebbe retto il confronto. E mentre il mio fidanzato mi spingeva per tornare da Celine io non riuscivo a staccarmi da quella Falabella.
'Lo sa che è completamente fatta di velluto e cotone pettinato? Stella McCarteney è vegana e nessuna delle sue creazioni prevede l' omicidio! Queste che sembrano in pitone sono stampate con una speciale tecnica al laser' dice il commesso, tale Andres, accarezzandola. Per il solo manico di una borsa di Balenciaga ci vuole un agnellino. Non che io sia un' animalista sfegatata ma quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: non c' era bisogno di aggiungere altro. Avevo gli occhi a forma di cuore e palpitavo ma il mio fidanzato ha fatto il difficile: preferiva spendere il doppio per quella di Celine piuttosto che prendere 'quella porcheria incatenata' (Cit. testuale). E' stata una lotta dura ma alla fine l' abbiamo scampata: siamo tornate a casa insieme. Eravamo io, lei e il mio fidanzato con 685 euro meno.
Ieri sera si è sfiorata la tragedia: un pezzettino di pizza è caduto su Stellina, il nome della mia Falabella, creando una medaglia più scura sul tessuto metallizzato. Dopo dieci minuti è sparita. Non so se è stato Paul McCartney a vegliare su di lei (dato che dicono che sia morto e che quello che gira spacciandosi per lui sia solo un rimpiazzo) fatto sta che è tornata come nuova. Da sola.
Falabellamente vostra, R.