domenica 1 maggio 2016

Giorno 121 - Volevo andare all'Ikea.

Giorno 121 - 30 Aprile 2016

Sono seduta alla scrivania nello studio, sorseggiando del delizioso succo di pompelmo senza zucchero che è un riattivatore del metabolismo mentre, in sottofondo, mia figlia e mio marito russano. 
Ora gli tiro una secchiata d'acqua e si va all' Ikea. 
Devo comprare un carrellino per la cucina perché non so più dove mettere le cose e devo espandermi. Ne ho bisogno. 


Alle otto di sera siamo arrivati da Ikea. 
Alleluia. 
Carrello comprato ma sopratutto ho fatto una scorta a vita di Rostad Lök che se non le avete mai assaggiate in realtà non avete mai vissuto. 


Alla Pupina, che per comodità e conformità alla storia adesso chiameremo Attila, stanno venendo giù i due incisivi superiori e diciamo che è tranquilla come Wanna Marchi durante una diretta televisiva. Passa il suo tempo a fare Ciao Ciao con la manina, a mordere tutto quello che ha a tiro e a lamentarsi chiamando Mammaaammamamaaammammamamaamamammaammamamamaaaa tutto il santo giorno. 
Capite perché non vedo l'ora che arrivi martedì per andarmene a lavorare?? 

Vado a calmare la belva, notte. 
Robi. 


30 aprile 2016 - Esemplare di Attila che afferra oggetti a caso e se li mangia. 

Con te partirò - Andrea Bocelli 


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