domenica 7 agosto 2016

Giorni 219 - Il cesto dei giochi

Giorno 219 - 7 Agosto 2016 

Quando abbiamo iniziato ad arredare casa la Pupina non era in programma, nemmeno lontanamente. Ve l'ho già raccontata questa storia
Abbiamo scelto pareti candide color del gesso, mobili bianchi e lucidi e spigolosi, scrivanie interamente di vetro e scale dal passamano inesistente, docce a filo con il pavimento e ante facilmente apribili a chiunque. Insomma, non avevano assolutamente in mente una casa a prova di bambino. Quando ci siamo trasferiti nella casa nuova, a lavori ultimati, nel nostro letto di pelle bianca, io ero incinta di quasi sette mese e tutto quell'arredamento in stile coppia newyorkese senza prole ci ha fatto suonare un piccolo (beh, non piccolissimo) campanello dall' allarme. 

Mentre la nanetta sguazzava ancora serena nel suo liquido amniotico io ho fatto un segreto patto con me stessa: tutta la casa avrebbe risentito del passaggio della nuova coinquilina tranne il soggiorno. Il soggiorno, con le mie fotografie sul mobile basso, il divano delicatissimo, i suppellettili di Kartell che mi sono costati mezzo stipendio e le mie pareti bianche sarebbe rimasto zona Child Free. E così è stato. Fino ad oggi. Fino a che, per una serie di sfortunate coincidenze è spuntato il cesto dei giochi in soggiorno, lì vicino al mio mobile basso e spigoloso. 

In camera da letto era scontato lo stravolgimento delle cose: la culla, i pannolini, i vestitini che pian piano prendono sempre più posto nel mio armadio. In bagno c'è la vaschetta, i detergenti e le Cremine per ogni tipo di evenienza. Nello studio c'è il girello e le scarpine e i birilli. In cucina faccio prima a scrivere cosa non sia suo... 
Tutto questo mi sembrava sufficientemente, non era necessario che il soggiorno venisse invaso. 
Ma è successo. 
Oggi è un giorno di sconfitta per gli adulti di questa casa: la Pupina ha conquistato il soggiorno. 


Robi. 



7 Agosto 2016 - Il nostro nuovo cesto dei giochi. 

Frozen - Madonna. 


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